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Mentre non si placano le polemiche intorno all‘Italia dopo la mancata partecipazione al Mondiale 2018 in Russia, a spezzare una lancia in favore della Federazione ci pensa il presidente della FIFA Gianni Infantino, che difende l’operato di Carlo Tavecchio: “Rispetto ciò che sta facendo in FIGC”. Parole che in molti non condividono, ma il presidente della FIFA, che peraltro subirà un danno economico dopo il verdetto di esclusione dai Mondiali della nostra Nazionale (tra il prezzo dei diritti tv che ovviamente calerà in una competizione priva dell’attrazione di punta per la platea italiana e altri incassi mancati l’indotto economico senza gli azzurri vede perdite per diverse centinaia di milioni), ne è certo: Tavecchio sta facendo bene.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA FIFA – “Trovo ingiusto e riduttivo giudicare una presidenza solo su un risultato negativo, per quanto grave. Ho un gran rapporto con lui e rispetto molto il suo operato. È una persona di vecchio stampo, ma aperto al nuovo e capace di lavorare con tutti per il bene del calcio italiano. I bilanci federali sono a posto, gli statuti della Leghe allineati e diversi progetti socio-calcistici danno l’idea del grande lavoro”. Ciò che conta per i tifosi, però, sono proprio i risultati della Nazionale, e quelli sono i più negativi della storia azzurra.
INFANTINO CONSOLA GLI ITALIANI – Infantino lo sa e prova a consolare gli italiani, lui che è svizzero ma ha origini calabresi: “Ovviamente mi rendo conto del dolore di ogni italiano. Ma per assurdo, se il tiro di Darmian avesse colpito il palo interno e fosse entrato in gol, oggi si userebbero i superlativi per tutto e tutti”. ”
L’Italia si rialzerà ancora”, questo l’augurio finale del presidente della FIFA.