Intervenuto durante la presentazione del nuovo libro: “Un legame mondiale. Storie di calcio tra Italia e Argentina“, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, ha parlato di vari temi, tra cui il legame suo e dei suoi figli col belpaese: “Quando l’Italia non si è qualificò ai Mondiali, i miei tre figli si misero a piangere per il dispiacere. Questo episodio a me e Paula ci ha colpiti, loro sono nati qui, si sentono metà argentini e metà italiani. Quando l’Argentina ha vinto i Mondiali in Qatar, quelle lacrime di dolore per la mancata qualificazione dell’Italia si sono trasformate in lacrime di gioia per la vittoria dell’Argentina”.
Sull’Inter ha detto: “Dopo la vittoria della Champions nel 2010, piansi. Cominciai a realizzare quando mancavano 3 minuti alla fine della partita, li mi lasciai andare. La felicità di regalare ai tifosi una vittoria del genere che mancava da tanto tempo era tanta, così come l’orgoglio di poter alzare quella Coppa da capitano. Fu una notte indimenticabile che resterà per sempre dentro di me”.
Poi a un altro evento sul rinnovo di Lautaro: “L’Inter ha già trovato il capitano, che è Lautaro. Io sono felicissimo, non tanto perché è argentino, ma perché quando abbiamo colto quest’opportunità con Ausilio vedevamo in lui quello che ora sta dimostrando. E non nascondo che mi fa un enorme piacere perché rivedo i miei inizi, quando sono arrivato qui. Mi auguro che possa fare una grandissima carriera perché lo merita“.