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Lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro sta per infiammarsi. Un nuovo confronto tra il “Biscione” e il “Diavolo” è alle porte e mai come quest’anno la sfida si annuncia particolarmente interessante. La data da segnare sul calendario è quella del 9 febbraio 2020. Il Derby della Madonnina si rinnova mettendo di fronte calciatori mai affrontatisi prima d’ora, ma già entrati nei cuori dei rispettivi tifosi. Da una parte Romelu Lukaku, dall’altra Zlatan Ibrahimovic, senza dimenticare i vari Sensi, Barella, il sorprendente Leao e il redivivo Bonaventura. Mancherà però Lautaro Martinez, squalificato dopo l’espulsione rimediata contro il Cagliari. Gli obiettivi delle due squadre in classifica sono radicalmente diversi, ma non mancheranno di certo i colpi di scena da qui alla fine. Inter in minicrisi da pareggite in campionato, Milan in ripresa: difficile stabilire un chiaro favorito.
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Ogni Derby è una storia a sé e tanti appassionati di calcio, anche non milanesi, colgono l’occasione per fare una scommessa su questo match equilibrato, sfruttando magari i cosiddetti bonus senza deposito immediato per le scommesse sportive. Queste promozioni gratuite sono pensate per consentire, soprattutto in occasione delle supersfide, di piazzare puntate senza alcun rischio, rischio che però sarà di sicuro corso dalle due squadre, vista la posta in palio. La storia di Inter e Milan è già nota a tutti gli appassionati di calcio, ma la posizione in classifica dei nerazzurri non deve condizionare del tutto i pronostici. Anzi, i rossoneri non vedono l’ora di fare un bello sgambetto ai cugini per impedire loro di mettere le mani su uno scudetto storico.
Antonio Conte contro Stefano Pioli. Due allenatori dalle carriere chiaramente diverse. Il primo ha vinto molto di più in giro per il mondo, conquistando un campionato importante come la Premier League al Chelsea, ma anche l’attuale tecnico del Milan vanta esperienze importanti al timone di tante big italiane come la Lazio e l’Inter stessa. Entrambi hanno quindi una certa esperienza in termini di Derby. Basti pensare che ai tempi della Juventus Conte ha vinto tutte e 4 le stracittadine disputate contro il Torino. Pioli, invece, non ha mai vinto né il Derby della capitale né quello della Madonnina. La compagine rossonera si sta quasi rigenerando, avendo rivitalizzato elementi come Leao e Rebic ed essendosi qualificata per le semifinali di Coppa Italia. Persino un piazzamento in Europa, adesso, è possibile. I nerazzurri, invece, hanno perso parecchio terreno per strada nell’ultimo mese, mancando tutte le occasioni per tallonare la Juventus in classifica a causa dei vari pareggi ottenuti tra Atalanta, Lecce e Cagliari, ritrovando la vittoria nella stessa coppa nazionale (ai danni della Fiorentina). Insomma, di carne sul fuoco ce n’è in abbondanza.
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D’altronde, “Ibracadabra” non è tornato in Italia per svernare e già in passato ha lasciato il segno contro l’Inter. Memorabili il suo scontro con Materazzi e quel rigore provocatorio trasformato contro Julio Cesar. L’auspicio dei tifosi rossoneri è che sia proprio lo svedese ad animare la festa, anche perché si tratta di un ex di entrambe le squadre, che il Milan si è potuto godere a solo un anno di distanza dalla sua esperienza con la maglia dell’Inter, guadagnandosi lo scudetto. Vincere con un goal di Zlatan avrebbe dunque un sapore diverso. Un sapore migliore.
Milan-Inter: i numeri del Derby
Chi vorrà affidarsi ai numeri dei precedenti per provare a fare un pronostico, comunque, potrebbe correre qualche rischio. I nerazzurri hanno vinto gli ultimi 3 precedenti subendo solo 2 goal, entrambi nel match del marzo 2019. Considerando tutte le competizioni il Milan non vince un Derby dal gennaio del 2016, quando Mihajlovic schiantò per 3-0 l’Inter di Mancini, che sbagliò anche un rigore con Icardi. Per cercare un Derby giocato ufficialmente in casa dell’Inter e vinto dal Milan bisogna risalire invece fino al 2010, con il secco 0-1 firmato su rigore, dopo appena 5 minuti, proprio da Zlatan Ibrahimovic. Le motivazioni per entrambe le squadre sono tantissime.
Certo, i rossoneri corrono maggiormente il rischio di rimanere con un pugno di mosche alla fine della stagione ed è inutile nascondere il divario attuale con l’Inter, ma battere i rivali vale pur sempre una bella soddisfazione per la tifoseria. Il girone di ritorno del campionato è ancora agli inizi e considerando l’exploit della Lazio che, dal possibile esonero del proprio allenatore è passata a lottare per il titolo nazionale, tutto è possibile. Inter contro Milan: che vinca il migliore, allora!