Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli
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Il polverone sollevato dal derby di Coppa Italia Milan-Inter di settimana scorsa non si è ancora del tutto placato. Da una parte chi spera che non cada tutto nel dimenticatoio, invocando provvedimenti nei confronti di Ibrahimovic e Lukaku, dall’altra chi ha già da un pezzo derubricato il tutto a dinamiche di campo. Tra questi c’è Mario Ielpo, ex portiere del Cagliari, che a DerbyDerbyDerby.it racconta cosa accadeva nei derby di fine anni ’80 tra il suo Cagliari e la Torres, in particolare quello del 23 ottobre del 1988. “Ci lamentiamo del clima dei nostri stadi degli ultimi anni?”, esordisce Ielpo, “Prima era molto peggio. In quel derby contro la Torres io facevo il portiere del Cagliari e vista la grande rivalità tra le due tifoserie, i tifosi alle mie spalle mi hanno fatto incessantemente per 90 minuti sempre lo stesso coro…Ielpo tua moglie sta…”. Non solo insulti personali, ma anche quella che oggi viene definita discriminazione territoriale. “Il coro dei sassaresi ai cagliaritani era “Africani” e quello dei cagliaritani agli avversari era “Impiccababbu”, e cioè traditori pronti a vendersi anche il padre…Non bisogna mai scandalizzarsi e oggi rispetto a quegli anni va ancora meglio”.
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