In un’intervista rilasciata ai microfoni di Premium Sport l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti rivela che il gruppo cinese Suning, da poco insediatosi alla guida della società, gli ha chiesto di tornare al timone del club: “Sì, mi hanno contattato: essere presidente è un onore, ma al momento non so dare una risposta. Certamente c’è nostalgia del sentimento della gente e dei tifosi“, ha confidato Moratti.
Insomma, l’ex patron della Beneamata non esclude categoricamente un clamoroso ritorno al ruolo originario, lui che aveva deciso di lasciare le redini societarie all’indonesiano Erick Thohir che, parole di Moratti, “ha cercato di fare il massimo nel gestire un giocattolo che si è dimostrato più grande del previsto“. Ora, però, ci sono i cinesi e Moratti dichiara di sentirsi al sicuro, convinto che gli investimento del gruppo Suning saranno decisivi per riportare la squadra nerazzurra ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Infine un’ultima battuta sul neoallenatore Frank de Boer: “È bravo, assolutamente valido per la squadra; spero che possa ottenere buoni risultati. Un ritorno di Simeone? È un grande interista e un ottimo tecnico. Ma se De Boer farà bene come spero, rimarrà lui. Per Simeone c’è tempo”, conclude Moratti.
