Roberto Mancini, poco prima dell’inizio del campionato, decise di allontanarsi dall’Inter. L’allenatore di Jesi, che aveva dei contrasti con la dirigenza e con la nuova proprietà, ha parlato a Sky Sport del momento attuale della sua ex squadra, che ieri ha perso contro il Crotone ed è scivolata a 12 punti dalla zona Champions League: “L’Inter ha ottimi giocatori, non so se si può dire altrettanto dei dirigenti. L’allenatore è sempre il primo a pagare, ma voglio pagare solo se la squadra la faccio io, non uno che viene dall’altra parte del mondo o che non c’entra niente con il club. Credo comunque che questi siano i pensieri di tutti i tecnici.”
Mancini, inoltre, ha parlato anche del suo addio al club nerazzurro: “Non mi sono sentito maltrattato, la decisione è stata mia. Ero nel mezzo del caos tra luglio e agosto. Non ho deciso a cuor leggero, mi è dispiaciuto molto. Speravo di rivincere in un posto dove avevo vinto tanto”. In conclusione, il cinquantaduenne ha svelato le sue idee per il futuro: “Mi piacerebbe continuare ad allenare. Ho deciso di stare un anno fermo nonostante siano arrivate diverse proposte durante l’anno. Volevo rilassarmi, adesso vediamo quello che verrà fuori”
