
L’Inter centra una storica semifinale di Champions League al termine di una battaglia vera contro un Bayern Monaco feroce e orgoglioso.
Dopo il 2-1 dell’andata, a San Siro finisce 2-2: quanto basta ai nerazzurri per accedere al penultimo atto della competizione, dove affronteranno il Barcellona. La squadra di Simone Inzaghi risponde colpo su colpo ai colpi di coda dei bavaresi e mostra una compattezza mentale degna delle grandi d’Europa. La serata si apre con il gelo del gol di Kane, ma è la reazione nerazzurra a cambiare il volto della gara: prima Lautaro Martinez, poi Benjamin Pavard ribaltano il punteggio in quattro minuti, entrambi su azione da calcio d’angolo.
La sensazione è che l’Inter possa perfino chiudere i conti, ma un’incredibile traiettoria di Dier, complice il vento milanese e un rimbalzo beffardo, riporta in partita il Bayern. Nel finale è assedio puro: i nerazzurri si stringono a difesa del risultato, con un Sommer monumentale a spegnere le ultime fiammate tedesche. È un’altra dimostrazione di maturità di una squadra cresciuta nell’anima e nella testa, che ora sogna in grande. Eppure, nelle ore successive alla partita, l’attenzione mediatica si è spostata altrove. A far discutere, più del risultato stesso, è stata una foto diventata virale sui social, capace di catalizzare l’attenzione e offuscare il peso sportivo dell’impresa nerazzurra.
Furia social contro Simonelli: “Sospetti sul sistema”
La storica qualificazione dell’Inter alle semifinali di Champions League è stata accompagnata da un acceso dibattito social, scatenato da una foto diventata virale nel giro di poche ore. Nell’immagine incriminata si vede Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, con al collo una sciarpa nerazzurra mentre assisteva al match contro il Bayern Monaco a San Siro. Un dettaglio che non è sfuggito ai tifosi, soprattutto sui social, dove sono esplosi commenti polemici e ironici.

Un presidente di Lega deve essere super partes, non tifoso di giornata – scrive un utente. E ancora: “Almeno fate finta di essere imparziali”, oppure: “Manca solo Ceferin con la maglia di Lautaro e abbiamo fatto tombola”. Non sono mancati neanche i paragoni storici: “Mai visto un presidente con la sciarpa della Juve ai tempi delle finali europee…”. E un altro rincara la dose: “Poi ci sorprendiamo degli arbitraggi…”. Al netto di tutto però, va ricordato che Simonelli è notoriamente tifoso del Milan, e proprio per questo il gesto potrebbe essere letto in chiave diversa: come un segno istituzionale di sostegno all’unica squadra italiana ancora in corsa in Europa.