Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha parlato a Premium Sport della situazione con Icardi e Handanovic e della prima sconfitta dell’Inter all’esordio di Serie A contro il Chievo.
“Abbiamo detto in maniera ufficiale che non era in vendita“, ha detto di Icardi. “Poi in tutti i giochini mediatici non ci siamo entrati, perché non siamo una società che lavora in questa maniera. Arriverà il momento di parlare con Icardi e il suo entourage per trovare una soluzione. Adesso lui deve preoccuparsi di giocare e fare il capitano, poi quando arriverà il momento, che decideremo noi come società, comunicheremo quello che sarà“. Rispetto alla possibilità di nuovi arrivi, ha poi aggiunto: “Ci sono tanti nomi importanti, adesso che arriva la proprietà parleremo e vedremo se ci saranno delle possibilità. Se possiamo fare qualcosa lo faremo. Dipende da questi ultimi giorni, Piero Ausilio avrà un grandissimo lavoro“.
Infine, parlando della sconfitta contro il Chievo ha concluso: “I tifosi sono la parte più importante che abbiamo. Nessuno è contento della partita di domenica e non bisogna cercare alibi. Adesso bisogna reagire e dare una dimostrazione domenica prossima contro il Palermo qui in casa: pian piano le cose si devono sistemare, questa squadra vuole tornare a essere competitiva. De Boer è un allenatore molto intelligente e ha analizzato benissimo la partita, sa dove si può migliorare. Questa squadra ha qualità e lo deve dimostrare. Le critiche all’organizzazione estiva fatte da Handanovic? Ci sono altre squadre che hanno fatto la tournée, non credo che il motivo sia questo. Handanovic deve allenarsi e giocare. In questi due mesi ci sono stati tanti cambiamenti“.