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Beppe Bergomi non sembra per niente soddisfatto dell’ultimo periodo e della stagione in generale della sua Inter. Lo storico capitano nerazzurro è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, sottolineando come nelle ultime partite ci sia stata troppa tensione fra i giocatori. Questo sicuramente non un bel segnale per il club che dovrà lottare sia per conquistare l’accesso ai quarti di finale di Champions League contro il Porto e sia per la qualificazione alla stessa Coppa dei Campioni della prossima stagione
Queste le parole di Bergomi: “Un distacco enorme a questo punto della stagione. L’Inter era stata capace di partire forte, di battere il Napoli e di accorciare subito a meno otto. Ma invece di sfruttare l’entusiasmo del momento, pochi giorni dopo è andata a pareggiare 2-2 a Monza. Questo non te lo puoi permettere quando davanti hai una squadra che non conosce pause e dimostra ogni partita di essere superiore alle altre e di meritare in pieno il vantaggio“.
Sulle tensioni dell’ultimo periodo: “Contro l’Empoli, l’Inter ha perso anche a causa di Skriniar: non era a posto mentalmente, si discuteva tanto di rinnovo e lui stava per comunicare il definitivo no. E non è un caso che poi abbia staccato la spina e rimediato un’espulsione pesante. Poi la lite di Lukaku e Barella con la Samp e altre tensioni: non so cosa succede, ma il messaggio è negativo. È pure un discorso di qualità : l’Inter è la squadra che fa meno dribbling di tutte. Non salta l’uomo, non crea superiorità . Così è dura contro chiunque, specialmente in trasferta“. E sul futuro prossimo: “E ora occhio che la corsa Champions si fa dura: spero superi il Porto e questo significherà più impegni e c’è già la doppia sfida con la Juve in semifinale di Coppa Italia. In A non può più perdere punti: il bonus si è esaurito“.
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