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Rabbi Matondo ha subito subito svariate e veementi ingiurie razziste sui social network, composte per discriminare il calciatore dal punto di vista umano. Il gallese ha condiviso i messaggi in questione tramite i propri account ufficiali, denunciano il fatto e chiamando in causa i gestori di Facebook e Instagram, al fine di porre fine a processi del genere. I vertici di Facebook, dal canto loro, hanno così reagito all’esortazione del professionista di proprietà dello Schalke 04: “Non tolleriamo insulti razzisti su Instagram o Facebook e abbiamo cancellato gli account di coloro i quali hanno inviato questi messaggi a Rabbi Matondo, nel fine settimana“. Dopo aver constatato quanto riportato, lo Schalke si è così pronunciato tramite le già citate piattaforme di comunicazione: “Non sui social, non nel calcio, non nella nostra società: non c’è posto per l’odio e la discriminazione da nessuna parte“.
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