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“Mi dispiace per l’eliminazione dell’Italia, mi sarebbe piaciuto consegnare la Coppa a Buffon. Se mi piacerebbe vedere Buffon alla Fifa? Se si ritira vado di persona a prenderlo”. Gianni Infantino lancia messaggi di stima a Gigi Buffon in un’intervista rilasciata alla “Gazzetta dello Sport”.
L’ELIMINAZIONE DELL’ITALIA – “Temo dovesse succedere. Da tempo c’erano segnali in questo senso. Poi il tiro di Darmian contro la Svezia poteva entrare, invece di prendere il palo, ma avrebbe solo nascosto i problemi. L’Italia era la prima al mondo per organizzazione, club, formazione, strutture, alimentazione, tattica. In tutto. Ma gli altri non sono rimasti a guardare, mentre noi abbiamo dimenticato che, senza il lavoro, il talento non basta. Quanti giovani passano in prima squadra?”.
LA SITUAZIONE IN FIGC – “Spero il commissariamento sia il più breve possibile. Uno o due uomini non possono cambiare una situazione che ha bisogno di un presidente forte, condiviso da tutte le parti, e con una strategia a lungo termine. Club, leghe, giocatori, tutti devono andare nella stessa direzione. Come in Germania negli anni 90, dopo la crisi di risultati. Come in Inghilterra dopo l’Heysel. Tutti al tavolo a pensare al bene comune. Oggi la Germania vince il Mondiale e a Confederations con i giovani, e l’Inghilterra è campione del mondo Under 17 e Under 20”.