
Nella crisi della Juventus viene coinvolto anche Kolo Muani e per il francese c’è un’incognita in più con cui fare i conti
Kolo Muani si è fermato. Non sarà certo il principale dei problemi della Juventus dopo il pesantissimo 4-0 subito all’Allianz Stadium dall’Atalanta. Ma è un dato, che fin quando la vena realizzativa inaridita del francese non ha inciso sui risultati della squadra, almeno in campionato, è passato un po’ in secondo piano (peraltro nelle tre vittorie di fila in A prima del tonfo contro Gasp, c’è stato un assist in occasione della vittoria sull’Inter). Ma l’uscita dalla Champions e quella ancora più clamorosa dalla Coppa Italia (ai rigori con l’Empoli), prima del tracollo con l’Atalanta in campionato, fanno sì che anche il digiuno di Randal cominci ad acquisire il suo peso.
La partenza era stata davvero lampo: una rete con il Napoli (nonostante la sconfitta finale), due doppiette, una proprio contro l’Empoli e l’altra con il Como in A: due vittorie, contestatissima dal tecnico dei lariani Cesc Fabregas la seconda. Kolo Muani si era presentato così, con un filotto da tre partite che ha suonato come la riscossa dell’attacco bianconero, affidato al solo Vlahovic, con Milik dentro un interminabile indisponibilità fisica e le soluzioni adattate, vuoi di Nico, vuoi di Mbangula.
Kolo Muani si è smarrito: dubbi sul futuro
Dopo questa fiammata, però, anche il francese si è fermato e se pure non sia suonato ancora un vero e proprio allarme, l’assenza dei suoi gol ora comincia a pesare. Si è parlato anche della possibilità di vederlo in campo assieme a Vlahovic, è successo in un paio di circostanze ma il dato statistico resta e a questo punto non può non assumere un ruolo nella crisi di obiettivi e sotto certi aspetti di risultati della squadra bianconera: perché in un’alternanza di esiti e in un’abbondanza di pareggi, la serie di cinque vittorie in Serie A, che il poker dell’Atalanta ha spezzato in una notte da incubo all’Allianz, aveva rappresentato sotto certi aspetti una piacevole eccezione nel cammino della stagione.

Davanti c’è il futuro, che potrebbe diventare una incognita un po’ per tutti. Per quanto riguarda Kolo Muani l’idea della Juve fino ad oggi resta quella di risedersi con il Psg a fine stagione e vedere si si riesce a strappare un rinnovo del prestito con un riscatto già fissato. Chiaramente saranno i prossimi due mesi a dire se resterà questa la strategia o se dovesse cambiare. Ora bisogno che l’attaccante francese riannodi il filo del gol spezzato dal 7 febbraio scorso, il giorno della doppietta con il Como. La Juve ha bisogno di tanto, ora, ma ha certamente bisogno di lui che da sette partite (Champions e Coppa Italia comprese) ha smarrito la via del gol.