Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto il ricorso della difesa e ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Cristian Ferrario, l’ultrà interista arrestato nella notte tra il 22 e il 23 novembre scorso, quando in un magazzino a Cambiago, nel Milanese, fu rinvenuto il presunto “arsenale” della curva Nord. Per il giudice, tutto ciò che era presente in quel box, tra kalashnikov, bombe a mano e proiettili, è “ascrivibile” a Ferrario, presunto “custode”, e al capo ultrà della Nord Andrea Beretta, in carcere dal 5 settembre per l’omicidio dello ‘ndranghetista Antonio Bellocco e che da settimane sta collaborando coi pm.