Calcio

Inchiesta ultras, Fedez (non indagato) in rapporti con il capo curva rossonero Lucci “per portare la sua bevanda dentro lo stadio”

Fedez
Fedez - Foto Davide Di Ninno CC BY-SA 2.0

Dall’inchiesta che ha coinvolto le curve milanesi che ha portato anche all’arresto del suo bodyguard Cristian Rosiello, emerge “il rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez)”, che non risulta indagato, “e Lucci Luca”, capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e “con il gruppo di tifosi a questo facenti capo”. Dall’ordinanza del gip Domenico Santoro vengono infatti a galla intercettazioni di una richiesta di Fedez a Lucci su un “suo intervento per avere la possibilità di somministrare” una bevanda sponsorizzata dal cantante “all’interno dello stadio Meazza”.

“Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di (nome della bevanda, ndr)? All’interno dello stadio…e vi prendete una percentuale…eh capito?”, diceva intercettato Fedez, il 26 ottobre 2023, parlando con Lucci. E il capo della curva sud: “se vuoi mi muovo anche con l’Inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter…quindi…io se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite …va bene…per dentro lo stadio…per dentro lo stadio, non c’è problema!!”.

Nel dicembre scorso, poi, Fedez parlava sempre con Lucci anche “di una persona fidata” che “potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia”. Si parla anche di incontri tra i due per “tessere preliminari accordi in ordine all’acquisizione, in società tra di loro, del locale denominato ‘Old Fashion'”, nota discoteca di Milano. In questo contesto, scrive il gip Santoro, “si inserisce una vicenda di indubbio interesse per le indagini, non certo per la presenza di Fedez quanto piuttosto perché l’episodio comprova come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta”. Il riferimento è al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino. L’aggressione a Iovino è uno degli episodi contestati nell’accusa di associazione per delinquere ad otto ultras milanisti, tra cui il capo Luca Lucci, ma anche Christian Rosiello, bodyguard di Fedez.

SportFace