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Ilaria D’Amico, nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttosport, ha parlato del compagno Gigi Buffon, che oggi compie 43 anni. “Abbiamo una serie di riti, a partire dalla serata-film: è una tradizione che ci portiamo dietro dall’inizio del lockdown” ha rivelato la giornalista e conduttrice di Sky Sport, che sul portiere della Juventus ha aggiunto: “Devo ammettere che ha proprio un buon carattere, la parte più aggressiva di lui è l’agonismo che mette in campo. Fuori è una persona zen. Cerca sempre di vedere il buono delle persone e delle cose“.
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Ilaria D’Amico ha poi toccato il tema della religione: “È una cosa che fa parte della sua toscanità. Nonostante la mamma sia la donna più religiosa che conosca e Gigi stesso sia molto praticante, ci sono delle espressioni colorite che fanno parte del suo gergo“. “Deve cambiare espressione, comunque. È il primo che ci resta male quando gli scappa” sottolinea la compagna.
“Nel vestire non è cambiato, ma è sempre stato uno fuori dalle mode. Mentre nei gusti musicali a volte è molto millennial” dice divertita la D’Amico, “gli amici lo chiamano l’Uomo Gatto perché, quando andiamo al mare d’estate e c’è la serata “sarabanda”, a lui bastano tre note per indovinare titolo, autore e anno. Sulle canzoni italiane è bravissimo“. Infine, la giornalista ha parlato della golosità del compagno: “La schifezza golosa non gliela toglierai mai. Però si autodisciplina. Un esempio? Se mangia la carbonara a cena, a colazione riparte con le fette biscottate integrali e il cappuccino. È molto bravo ad ascoltare il proprio corpo“.
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