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L’uccisione di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis ha scatenato vere e proprie rivolte dall’altra parte dell’Oceano. Sportivi da ogni parte del mondo si sono uniti al movimento Black Lives Matter e alla protesta contro il terribile omicidio di Floyd, avvenuto il 25 maggio scorso. Nella giornata di oggi, molte stelle del calcio hanno voluto mandare un messaggio di solidarietà e di lotta al razzismo, postando delle foto nere sui propri profili. L’iniziativa, chiamata BlackOutTuesday è un’idea nata dal voler spingere le persone a fermarsi un secondo e riflettere su cosa davvero significa la morte di Floyd. Tra i vari giocatori che hanno voluto contribuire ci sono Bonucci, Danilo, Ramsey, Dybala, che ha annerito anche la sua foto profilo, Douglas Costa, che due giorni fa aveva pubblicato una foto di Floyd con la didascalia: “Pray for George”, Giorgio Chiellini, anche lui con una foto che ritraeva un cartello con su scritto: “Non riesco a respirare”, accompagnata da alcune parole: “Ho visto e rivisto quelle immagini. E ho avuto bisogno di tempo. Per pensare. Per riprendermi dallo shock di una violenza di tale portata. Come potrei mai spiegare alle mie figlie quanto successo? Se per qualcuno ancora non fosse chiaro: black lives matter. Ora. Sempre”. Anche i giocatori del Cagliari, JoaoPedro, Valter Birsa, Miangue o ex come M’Poku, hanno preso parte all’iniziativa. E la lista continua passando alla Premier League: dopo il Liverpool che si è schierato in ginocchio a centrocampo, il New Castle e il Chelsea hanno voluto far sentire la sua voce. I Blues hanno formato una H di Humans in ginocchio e il capitano Azpilicueta ha scritto un messaggio: “Quando è troppo è troppo. Siamo tutti umani, uniti siamo più forti”.
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