Primo match della tournée asiatica in International Champions Cup per la nuova Inter di Luciano Spalletti, che ha affrontato nel caldo di Nanchino i francesi del Lione. La partita, giocata a ritmi non altissimi per via dei quasi 40 gradi sul terreno di gioco cinese, è terminata 1-0 in favore dei nerazzurri. Inter che si schiera senza il proprio capitano Mauro Icardi, che non ha ancora recuperato; le voci di una possibile cessione di Ivan Perisic non turbano l’allenatore toscano, che manda in campo l’esterno croato nella ripresa.
Primo tempo giocato a ritmi molto bassi da parte di entrambe le squadre: non benissimo l’Inter, che propone poche trame di gioco, a differenza del Lione, apparso più in palla. Nella ripresa le cose cambiano decisamente: entrambi gli allenatori ricorrono ai cambi, la temperatura cala leggermente e le occasioni da gol aumentano, così come gli spazi. L’Inter passa così in vantaggio al 73’ con il gol di Stevan Jovetic su assist di Joao Mario. Nel complesso una prestazione da non buttar via da parte dei nerazzurri, ma ci sono lacune che vanno colmate nelle prossime settimane, in vista dell’inizio del campionato. Di seguito, ecco i nostri top e flop di Inter-Lione.
TOP
Stevan Jovetic Entra in campo nel secondo tempo e subito sembra giocare per dimostrare qualcosa a qualcuno. Che sia per far ricredere Spalletti per un’eventuale conferma in rosa, oppure per mettersi maggiormente in vetrina in vista di una possibile cessione, il fantasista fa vedere alcune giocate interessnti e firma il gol che vale la vittoria.
Joao Miranda Praticamente insuperabile nei primi 45 minuti di gioco, due chiusure importanti per lui che dovrà sicuramente far meglio rispetto alla scorsa stagione.
Federico Valietti Terzino classe 1999, Spalletti sembra stravedere per lui e non ha tutti i torti: il ragazzo entra in campo con grande personalità e si mette in luce per aver vinto più volte il duello con l’affermato Memphis Depay.
Ivan Perisic Entra nella ripresa e si nota la sua presenza sulla corsia mancina: sempre nel vivo del gioco, sempre pronto a puntare l’uomo e anche a sacrificarsi quando si tratta di difendere in raddoppio.
Borja Valero Entra nei top per l’abilità tattica e la leadership messe in campo: nessuna giocata particolare, ma grande ordine e pressing a tutto campo per lui.
FLOP
Joao Mario Primo tempo pessimo da parte del portoghese, che va a ritmi ancora più bassi di quelli già poco sostenuti offerti dal match, poi nella ripresa si mette in mostra con l’assist del gol di Jovetic, ma nonostante ciò non basta per risultare tra i promossi.
Antonio Candreva Un po’ come nel corso di tutta la passata stagione, l’ex Lazio appare volenteroso ma spesso inconcludente su quella fascia destra. Pochi cross azzeccati, alcune giocate portate a termine nei modi o nei tempi sbagliati. Deve ancora entrare in condizione.
Eder Praticamente un fantasma per tutto il primo tempo, gioca sia largo a sinistra che da trequartista alle spalle di Pinamonti, ma non riesce a incidere.