L’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato un’intervista a ‘L’Equipe‘, toccando vari temi tra cui la sua esperienza al Paris Saint-Germain: “Sono orgoglioso di ciò che ho fatto. Se il club sta crescendo sempre di più è anche merito mio. Quando sono arrivato lì, ho portato ciò che avevo appreso alla Juventus e al Milan ed ho fatto la mia parte. E’ motivo d’orgoglio esserci stato all’inizio, specialmente vedendo dove sono ora. Non sono stato io ad adattarmi al club, ma il contrario“. Per quanto riguarda il rapporto con i francesi, Ibra ha scherzato: “Sono il popolo arrogante per eccellenza e dicevano a me di esserlo. Allora avrebbero dovuto essere fieri di me perché li rappresentavo in maniera perfetta. Anzi, forse addirittura meglio di loro stessi“.
Lo svedese ha quindi parlato dei singoli: “Donnarumma è il più forte del mondo e non si discute. E’ stato mio compagno di squadra, perciò so cosa dico. Mbappé? Se fossi in lui andrei al Real Madrid. Per crescere è importante giocare in paesi diversi. Troppo facile restare sempre nel giardino di casa“.