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Sono stati celebrati oggi, al Festival dello Sport di Trento, i campioni del mondo del 1982. All’incontro erano presenti Alessandro Altobelli, Beppe Bergomi, Franco Causio, Fulvio Collovati e Bruno Conti. Oggi Paolo Rossi avrebbe compiuto 66 anni. I cinque ospiti hanno ricordato la leggenda stringendosi intorno alla maglia numero 20 che Pablito indossò in quell’11 luglio al Bernabeu. Altobelli racconta del suo gol in finale, ma la parte più interessante del suo discorso è quella riguardante il rapporto di Rossi con il c.t. Bearzot: ‘‘Bearzot aveva una fiducia pazzesca in lui, più di quanto ne avesse Paolo stesso”.
Il pomeriggio è dedicato a un pranzo fra amici con Alberto Cerruti, che era inviato della Gazzetta nell’82. Gli ospiti continuano a ricordare diversi aneddoti con Collovati che elogia Conti: ”Marazico è stato il nostro trascinatore”. Bergomi ricorda il suo soprannome ”sembri mio zio” di Giampiero Marini. Causio ricorda il momento della sua cessione dalla Juventus all’Udinese e la telefonata ricevuta dal Bearzot: ”Tu dimostrerai di meritare di stare nei 22′‘. Infine Altobelli racconta i momenti successivi al trionfo: ”Dall’aeroporto al Quirinale era un tappeto di gente. Poi finito tutto, tornai a Sonnino, a casa mia. Mi guardai intorno e dissi: e adesso? La verità è che dopo qualche ora già mi mancavano i mie compagni”.
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