Pussetto, che da fine agosto ha lasciato la Sampdoria per tornare a giocare in Argentina, parla della vittoria dell’Huracan sul Racing, ottenuta grazie ad una sua rete: “È qualcosa di molto emozionante. [Lo scorso anno alla Sampdoria, ndr] Sono stati 10 mesi in cui lottavo per avere una maglia, senza sapere se avrei giocato ancora. Mi è capitato mille volte di mollare, di non continuare più. Per fortuna ho una famiglia che mi ha sempre accompagnato e questo è fondamentale. Ho detto a mia moglie che non volevo continuare a giocare e a soffrire. Non sopportavo più il dolore. Grazie a Dio, oggi gioco di nuovo. Grazie ai medici e a tutti quelli che erano lì aiutami. Questo mi ha fatto sentire molto importante, ne sarò grato per tutta la vita. Sono emozionato, felice. Oggi è una bella ricompensa, soprattutto per la squadra. Da fuori l’ho guardato e ho detto che non avevo sbagliato a rientrare perché mi hanno fatto molto piacere. Noi stiamo tutti spingendo per uscire da questa situazione. Il club è pronto a lottare per grandi cose”.
Huracan, primo gol di Pussetto: “Mi sono sentito importante, prima volevo smettere di giocare”
Sampdoria esultanza - Foto LiveMedia/Danilo Vigo