Calcio

Guai per Ronaldinho, sequestrato il passaporto in patria

Ronaldinho - Partita della Pace 2016 - Foto Antonio Fraioli

Il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul ha disposto il sequestro del passaporto di Ronaldinho Gaùcho e di suo fratello Assis. L’ex calciatore di Milan e Barcellona non avrebbe onorato la pena pecuniaria a cui era stato condannato insieme al fratello nel 2015 per abuso edilizio, dopo aver costruito senza permesso un manufatto in una zona che era sotto tutela ambientale per motivi ecologici. Con il tempo, anche in virtù degli interessi maturati per il mancato pagamento, la cifra che i due brasiliani devono pagare è salita a 8.5 milioni di reais, pari a circa due milioni di euro. Sergio Queiroz, avvocato dei fratelli Assis, ha già annunciato che presenterà ricorso contro il provvedimento di sequestro dei passaporti ritenendolo illegale e anti-costituzionale.

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