Il presidente della Figc Gabriele Gravina è intervenuto ai microfoni di ‘Radio anch’io sport‘ su Rai Radio 1, esprimendo la sua preoccupazione per la sosta nazionali: “Purtroppo la Fifa ha dovuto inserire una finestra aggiuntiva nel mese di settembre-ottobre e questa avrà un impatto devastante sui campionati nazionali. Purtroppo alcuni impegni di marzo sono saltati causando uno slittamento, ma anche disagi e tensione. C’è confusione e mi aspetto situazioni contraddittorie, magari con giocatori che rientreranno in piena notte alla vigilia di un big match“.
In merito all’Italia, Gravina ha dichiarato: “Dobbiamo dare continuità agli Europei e tenere acceso l’entusiasmo e la positività dei tifosi. Qualche anno fa non ci qualificavamo ai Mondiali ed eravamo 21° nel ranking Fifa, mentre ora siamo quinti. La ripresa dei campionati è sempre il periodo più difficile per le Nazionali“. Infine, il numero uno della Figc ha detto: “Nel calcio italiano c’è bisogno di una rivoluzione culturale per tutti. Ci stiamo lavorando, non se il consiglio federale deciderà di prendere determinate decisioni; in caso contrario saranno le società ad intraprendere questo progetto di riforma“.