Calcio

Gravina: “FIGC impegnata in un processo di educazione dei giovani”

Gabriele Gravina - Foto Antonio Fraioli

“La Figc è sempre più impegnata in un processo di educazione in cui sono coinvolti i giovani. Noi abbiamo una grande responsabilità, legata a una profonda diffusione dell’impatto comunicativo che il mondo del calcio ha. I ragazzi lo sanno, loro sono dei testimoni, anche quando sbagliano e si ravvedono, come sta succedendo in questi giorni”. Così Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, premiato durante la seconda edizione del “Premio Edela”, associazione a sostegno degli orfani di femminicidio, parla del caso scommesse nel calcio.

“Loro devono essere testimoni di cultura, dell’amicizia, del rispetto che sono elementi base delle relazioni sociali se la nostra società vuole avere un’evoluzione compiutamente civile. Il dramma sociale dei femminicidi coinvolge tutti, richiede misure urgenti; siamo impegnati come federazione di sport ma è un tema che riguarda famiglie, scuole e chi ha responsabilità in campo legislativo. Noi vogliamo lanciare messaggi anche attraverso il mondo del calcio femminile, è giusto diffondere sempre di più questi valori ed esserne testimoni”, conclude Gravina.

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