Il Grosseto giocherà lontano dal suo stadio in campo neutro le partite casalinghe fino al prossimo 30 maggio. La squadra militante in Serie D paga dunque a caro prezzo i comportamenti oltraggiosi dei suoi tifosi nel match di domenica scorsa contro il Livorno.
A fine match, infatti, alcuni sostenitori ospiti hanno accerchiato l’arbitro e un assistente di gara impedendo loro di raggiungere gli spogliatoi. Questo è quello che si legge dal referto del Giudice Sportivo che ha incluso anche una sanzione pecuniaria nei confronti della società toscana.
Nel referto del Giudice Sportivo vengono poi spiegate le motivazioni della sanzione: “Indebita presenza, nell’area degli spogliatoi, di una decina di persone chiaramente riconducibili alla società ospitante, che accerchiavano la terna arbitrale rivolgendo espressioni offensive e minacciose nonché spinte e impedendo di accedere allo spogliatoio“. Si legge ancora: “L’arbitro e un assistente arbitrale venivano entrambi colpiti da due calci ai polpacci e da uno sputo (il primo ufficiale alle spalle, l’assistente al volto), mentre l’altra assistente veniva spinta con forza contro un muro. Gli ufficiali di gara riuscivano a raggiungere lo spogliatoio loro riservato con fatica e solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Sanzione così determinata anche in ragione della recidiva“.