Scintille nelle serie minori del calcio italiano. La Sambenedettese ha pubblicato un comunicato in cui esprime “tutto il proprio dissenso per il comportamento altamente scorretto del calciatore Daniel Giampaolo e del suo agente Gianfranco Cicchetti, che vanno contro ogni principio di rispetto e lealtà sportiva da sempre incarnato dalla nostra società: infatti, dopo aver raggiunto da giorni l’intesa totale tra le parti e aver insieme concordato anche altri dettagli importanti come numero di maglia (già stampata) ed alloggio, il calciatore in questione dalla serata di ieri non ha più risposto alle chiamate dei dirigenti rossoblù accordandosi contemporaneamente con un altro club senza effettuare la minima comunicazione”.
Il calciatore si è trasferito a titolo definitivo fino al 30 giugno 2024, con opzione di rinnovo, all’Ancona. “Avevo desiderio di mantenere la categoria – ha detto Giampaolo– e quando si è aperta la possibilità di approdare ad Ancona, una piazza che mi ha sempre affascinato, non ho esitato. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, sono a disposizione di mister Colavitto”.
Un atteggiamento che però non è piaciuto alla Sambenedettese, che lo definisce “davvero indecoroso nei confronti della Samb e dell’intera città, segnale chiaro di una mentalità che non può sposarsi affatto con quella rossoblù: serietà e valori morali restano per tutti noi aspetti principali, che sono venuti meno in poche ore da parte di personaggi dai quali la nostra società è ben felice di prendere definitivamente le distanze nel presente e nel futuro. Pertanto, il presidente Vittorio Massi sentendosi usato per una tale scorrettezza si riserva di contattare il suo avvocato di diritto sportivo Carlo Rombolà in quanto vige una responsabilità pre-contrattuale”, si legge nella nota.