“Era quasi un ufficiale di Polizia. Non venne preso nel Nord-Reno Westfalia perché le sue gambe erano diverse di 0,5 millimetri ma in Rheinland-Pfalz aveva superato il primo test”. Così il padre di Robin Gosens racconta come il figlio stesse per prendere una strada totalmente diversa dal calcio. Poi, a 18 anni, la chiamata del Vitesse: “Lì fu davvero la svolta”, continua nell’intervista rilasciata a SPOX. “Si è sempre trovato molto bene con i suoi compagni in Olanda ma il suo ambiente è rimasto il nostro villaggio”. Dall’esperienza olandese, quindi, piano piano la carriera calcistica dell’esterno ha spiccato il volo, fino a diventare uno dei migliori esterni della Serie A e riuscendo a dimostrare il proprio valore anche con la Germania, dopo la grande prestazione contro il Portogallo ad Euro 2020.
Germania, il padre di Gosens: “Era quasi un ufficiale di Polizia, poi la svolta con il calcio”
Robin Gosens, Atalanta - Foto Antonio Fraioli