Il portiere del Genoa Mattia Perin ha parlato ai microfoni di Sky Sport del momento che sta attraversando il gruppo del Grifone. Nello specifico sono due gli argomenti trattati dall’estremo difensore: Favilli e la striscia vincente prima che il coronavirus interrompesse tutto. Sul giovane attaccante: “Da quando sono arrivato che cerco di fargli capire determinate cose perché ha delle qualità che sono fuori dal comune. Il problema è che lui ancora non lo sa. Il gol non deve essere un’ossessione perché sono pronto a scommettere che in carriera ne farà tanti in A”.
Sui cinque risultati utili nelle ultime sei partite ha poi aggiunto: “Abbiamo costruito un gruppo amalgamato che nelle difficoltà non si è mai sfaldato. Siamo sempre rimasti uniti. A gennaio siamo partiti con 11 punti, quando la maggior parte degli addetti ai lavori ci davano per sconfitti. Abbiamo tirato fuori il nostro carattere, siamo lì a lottare per la salvezza. Il campionato, se dovesse riprendere, è ancora molto lungo ma noi abbiamo una grande consapevolezza di essere un bel gruppo, forte, formato da uomini veri, oltre che da giocatori importante. Il pezzo importante del puzzle è stato il mister che è stato veramente bravo, oltre a livello tecnico-tattico, a livello psicologico a tirare su dei giocatori che, dopo il girone di andata, erano un po’ a terra”.