Il clima in casa Genoa si è surriscaldato ulteriormente in seguito alla sconfitta patita al Bentegodi contro l’Hellas Verona: la formazione di Nicola è in piena zona retrocessione e, come se non bastasse, anche l’ambiente extracalcistico è diventato insostenibile. Causa di tutto ciò è il rapporto tra la Gradinata Nord e il presidente Enrico Preziosi, contestato dalla tifoseria del Grifone tramite un comunicato ufficiale dal titolo “Ora basta!”. La protesta inizierà nei pressi del Ferraris con un giorno di anticipo, sabato 18 gennaio alle ore 17:00, e proseguirà sugli spalti anche il giorno dopo nel corso della partita contro la Roma.
Gli ultras non le mandano di certo a dire al proprio numero uno all’interno del comunicato: “Sfrontato, menzognero ma soprattutto poco uomo. Gli uomini si assumono le responsabilità, ci mettono la faccia, non si nascondono. Quello lo fanno i conigli, i vigliacchi. Perché non ci mette la faccia, signor Preziosi? Perché non occupa la domenica il posto che le compete? Perché non ammira dal vivo il suo capolavoro? Noi non facciamo come lei, noi siamo sempre al nostro posto, vittime innocenti come tutti i genoani dei suoi loschi malaffari. Ma non siamo e non saremo spettatori inermi. E con orgoglio di un popolo fiero come è sempre stato quello rossoblù, la combatteremo, fino al minuto dopo in cui ci avrà liberato di lei”.