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“Quando eravamo solo io e lui nel letto d’ospedale e lui è morto, sono saltato sul letto e gli ho dato un pugno. Gli ho dato una testata e un altro pugno e mi sono vendicato del me più giovane. Poi mi sono sdraiato lì e l’ho abbracciato per 45 minuti. Era così freddo. Parlava con chiunque, ma non con me. Mi piaceva portarlo in giro per il mondo con me, quando giocavo. Devo aver comprato a mio padre circa 80 auto e 18 tra barche e case“. Queste sono le clamorose e macabre dichiarazioni di Paul Gascoigne, rilasciate ai microfoni del podcast Anything goes. L’ex calciatore della Lazio ha commentato a cuor leggero il proprio rapporto con il padre, adesso defunto, raccontando di averlo colpito con violenza al volto dopo la sua morte, ‘vendicandosi’ della propria gioventù. Un gesto di certo non convenzionale e assurdo per l’opinione pubblica, ma esattamente rappresentante il personaggio ‘Gazza’.
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