Nelle scorse settimane si è svolto in Francia il processo alle tre persone segnalate per insulti razzisti sul web a seguito della finale del Mondiale 2022 che aveva visto i Bleus battuti dall’Argentina. Immagini inneggianti anche al periodo nazista avevano portato alla denuncia degli utenti della rete, che lo scorso 15 maggio sono stati oggetto dell’udienza a Parigi.
Il 51enne Gilles Robert è stato condannato a tre mesi di carcere per “chiara esortazione alla violenza con riferimenti al Nazismo e al colore della pelle dei giocatori con chiaro intento razzista”. L’immagine pubblicata ritraeva Leo Messi con una svastica e la scritta “Messi è venuto a liberare l’Europa bianca dalla razza mista” con alcuni giocatori di colore della nazionale francese sullo sfondo. Il 23enne Rayane Benaouf invece è stato condannato a dei servizi sociali presso il Memoriale della Shoah per aver a sua volta pubblicato Leo Messi con una svastica e la scritta “vittoria”.
Infine la 57enne Cristina D.S. è stata assolta dopo aver pubblicato una foto ritraente Aurélien Tchouaméni e Kingsley Coman con la scritta “E’ soltanto colpa loro”.