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La sconfitta nella finale dei Mondiali 2006 contro l’Italia rappresenta una ferita aperta per la Francia. I tifosi sono tornati a festeggiare grazie al successo di Mbappè e compagni nel 2018, ma i protagonisti del match giocato a Berlino non si sono ancora ripresi del tutto. A svelarlo è stato Raymond Domenech, che in un’intervista ad Olé è tornato a parlare della celeberrima testata di Zidane: “E’ simile alla caduta di un aereo, una catastrofe che nessuno può spiegarsi. La squadra stava bene e non c’era motivo di credere che una cosa simile potesse accadere. Sicuramente Zizou era sotto pressione perché era la sua ultima partita ufficiale, ma non sappiamo cosa gli sia successo“. Domenech ha poi aggiunto: “Ancora adesso mi alzo la notte e ci penso. Penso a cosa avrei potuto fare o dire, ma la verità è che una cosa del genere non era prevedibile. Se qualcuno avesse sentito tutto quello che ho detto all’arbitro in quel frangente sarei stato squalificato per una decina d’anni“.
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