Ancora una volta è la Premier League inglese a dominare la classifica della Football Money League pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte e giunta alla 26esima edizione. Per il secondo anno consecutivo, il Manchester City ha conquistato la vetta della Money League (731 milioni di euro di ricavi totali), seguito da Real Madrid (714 milioni di euro), Liverpool (702 milioni di euro), Manchester United (689 milioni di euro) e Paris Saint-Germain (654 milioni di euro). Ci sono delle “intromissioni”, ma i club della Premier League costituiscono undici delle prime 20 posizioni del ranking.
Cinque delle sei grandi della Premier League hanno registrato un aumento dei ricavi in euro del 15% o più, grazie al lancio di nuove partnership commerciali e agli introiti generati da eventi non legati alle partite, come concerti e tour degli stadi. “Ora si tratta di capire se gli altri campionati possono colmare il divario, probabilmente aumentando il valore dei futuri diritti televisivi internazionali, o se la Premier League sarà virtualmente intoccabile, in termini di ricavi – commenta Tim Bridge, lead partner dello Sports Business Group di Deloitte – La Premier League è l’unica tra le cinque principali leghe europee a veder cresce il valore dei diritti tv durante l’ultima rinegoziazione. Continua ad attrarre milioni di fan in tutto il mondo e i club che ne fanno parte hanno un vantaggio maggiore in termini di entrate rispetto ai club concorrenti di altre nazioni”.
Il resto delle prime 30 squadre comprende cinque club della Liga, tre della Serie A e della Bundesliga e uno della Ligue 1. La prima delle italiane è la Juventus, scesa dal nono all’undicesimo posto (400,6 mln), poi l’Inter stabile in 14esima piazza (308,4 mln) e il Milan, che passa da 19^ a 16^ (264,9 mln)