Calcio

Fiorentina, via libera per l’agibilità al Viola Park

Nico Gonzalez Fiorentina
Nico Gonzalez - Foto LiveMedia/Nicolas Morassutti

Finalmente ci siamo per tuto l’ambiente della Fiorentina per quanto riguarda le autorizzazioni di agibilità del nuovo centro sportivo del Viola Park. Dal sindaco di Bagno e tutta l’amministrazione è arrivato il via libero per l’apertura totale del centro. Si è svolto oggi, dalle 9 alle 15, il sopralluogo al neo centro sportivo Viola park da parte della Commissione pubblico spettacolo presieduta dal Comune di Bagno a Ripoli. La riunione, spiega un comunicato stampa, si è chiusa con la firma del verbale che dà il via libera al rilascio dell’agibilità del Viola Park entro la giornata di domani.

Sono arrivate per questo le parole del sindaco di Bagno, Casini: “Un’enorme soddisfazione. Arriva al traguardo un lavoro grandissimo svolto dal nostro Comune. Un lavoro rapido, ma allo stesso tempo meticoloso, serio e attento, frutto della collaborazione da parte di tutti gli enti coinvolti, che ringrazio. Un ringraziamento particolare lo rivolgo però agli uffici comunali che hanno seguito tutto l’iter. Il 25 di agosto abbiamo ripreso in mano, come amministrazione comunale, il percorso finale di autorizzazione per gli impianti stadio del centro sportivo della Fiorentina, il tassello mancante per l’agibilità complessiva, dopo che dallo scorso luglio tutte le altre zone, gli uffici amministrativi, gli edifici e le strutture che ospitano le squadre, erano già pienamente agibili e operative“.

E ancora: “Da sindaco a nome di tutta l’amministrazione di Bagno a Ripoli, faccio le congratulazioni al presidente Commisso, al dg Barone e a tutta la società che a questo punto potrà aprire le porte del Viola park alla cittadinanza e a tutto il popolo viola. Ritengo un orgoglio poter vantare sul nostro territorio un esempio virtuoso di partnership tra pubblico e privato. Un vero fiore all’occhiello non solo per Bagno a Ripoli ma per tutta l’area fiorentina, un investimento di qualità realizzato a velocità record se pensiamo alle tempistiche che di solito caratterizzano il nostro Paese e l’Europa“.

 

 

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