Calcio

Fiorentina, Italiano: “Contro l’Inter ko pesante. Bisogna reagire”

Vincenzo Italiano Fiorentina
Vincenzo Italiano - Foto LiveMedia/Agostino Gemito

Vincenzo Italiano ha parlato a margine della cerimonia del premio Torrino d’oro che questa sera il tecnico viola riceverà a Firenze. Gli argomenti per l’ez Spezia sono stati i primi momenti di questa stagione che hanno regalato alla sua squadra il piazzamento nei gironi di Conference League. Una battuta anche sul mercato, che ha portato Mbala Nzola a Firenze, fedelissimo del tecnico.

Le parole di Italiano: “La sconfitta contro l’Inter di domenica scorsa ci ha rovinato questi due giorni liberi, chiaramente è stata pesante ma siamo ancora all’inizio, sappiamo che dobbiamo lavorare e crescere, dobbiamo ancora mettere dentro tante cose soprattutto per i nuovi, la strada è lunga. In questo primo step siamo riusciti a ottenere il risultato che volevamo che era superare i play-off di Conference, ora in campionato la strada è lunga. Possiamo reagire, sappiamo come fare bene. Nzola lo conosco, starà soffrendo per il fatto di non aver ancora fatto gol anche se siamo all’inizio. Sarebbe meglio un bel po’ di sostegno soprattutto per i ragazzi nuovi che sono arrivati in una nuova realtà dove bisogna andare forte e cercare di vincere. Io ogni tanto reclamo quello, sostegno per tutti perché ci sono delle difficoltà e dobbiamo superarle tutti. Nzola come Beltran, come gli altri attaccanti devono cercare di sbloccarsi, in questo momento abbiamo Nico Gonzalez che sta segnando con regolarità ma si devono aggiungere anche gli altri perché bisogna fare gol e vincere le partite“.

Su Maxime Lopez: “E’ un calciatore di qualità, con tutti i giocatori bisogna trovare il giusto equilibrio in entrambe le fasi. Somiglia tantissimo ad Arthur e nel momento in cui ci sarà bisogno possono giocare insieme, possono uno sostituire l’altro però l’equilibrio va trovato di squadra. Tutti dobbiamo essere compatti ed equilibrati perché nell’ultima partita non lo siamo stati e abbiamo pagato. Pero’ nelle gare precedenti abbiamo dimostrato altro. Quella di Milano non è la vera Fiorentina“.

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