L’attuale centrocampista della Fiorentina Kevin Prince Boateng ha parlato al quotidiano tedesco Bild, per il quale ha rilasciato un’intervista inerente il suo ritorno in Italia e il suo sfortunato passato al Barcellona: “Mi mancava decisamente giocare a calcio l’anno scorso e posso dire che, per la mia carriera, non è stata una buona scelta firmare per il Barcellona. Ho giocato pochissimo perché davanti a me c’era un certo Luis Suarez. Ecco perché non vedevo l’ora di giocare di nuovo. Ho dovuto guardare oltre per farmi trovare pronto e non perdere la testa”.
Sebbene abbia militato tra le fila dei blaugrana per un tempo molto limitato, il “Boa” sembra avere una visione ben chiara di Ousmane Dembelé, il quale recentemente ha rifiutato il trasferimento a Parigi che avrebbe mandato in porto l’affare Neymar: “Dembelé? E’ ancora un bambino. Devi prenderlo così com’è, può darsi che la sua maturazione arrivi troppo tardi. Ci sono giocatori che vivono cercando di sfidare gli altri, ma lui invece si comporta da ragazzino. Uno che guadagna tanti soldi e che è un personaggio pubblico. Deve essere guidato perché da un momento all’altro è stato gettato in una piscina piena di soldi e fama e non sa nemmeno come funziona, lui vorrebbe solo giocare a calcio”.