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Cristiano Biraghi, in occasione del premio Nereo Rocco, ha dichiarato: “La società ha fatto grandi sforzi sul mercato e ha preso i giocatori che l’allenatore e la squadra richiedevano, ha lavorato molto bene, sicuramente fare meglio dell’anno scorso non sarà facile, perché abbiamo raggiunto obiettivi importanti, ma vogliamo provarci, dobbiamo dimostrare di poter fare meglio. Questi giorni, sia per chi è andato in Nazionale che per chi è rimasto a Firenze, sono stati importanti per allenarsi, per prendere la forma giusta e recuperare le energie. Qualcosa abbiamo sbagliato, come sempre la faccia la metto io, ma in realtà la mettiamo tutti. Sappiamo che dobbiamo correggere qualcosa, dobbiamo cercare di prendere meno gol. Io nel mirino? Se non dovessi più ricevere critiche me ne andrei via da Firenze. Io faccio il mio lavoro, posso piacere o no, ma faccio sempre il massimo e ci metto la faccia. A chi critica dico che se sono qui da sette stagioni e ogni anno faccio quaranta partite, forse qualcosa gli allenatori vedono. Se non piaccio ancora cercherò comunque di fare ancora meglio”.
Sull’arrivo di Parisi aggiunge: “La concorrenza è positiva per me, per lui e per la squadra. Le grandi rose hanno due titolari per ruolo, la Fiorentina vuole stare tra le big e servono due titolari per ruolo. Nazionale? Bello aver giocato due gare su due con il mister, a 31 anni è una cosa ancora più appagante, te la godi ancora di più e capisci che la Nazionale è una cosa importante. Ora però siamo a Firenze e pensiamo al fatto che abbiamo sette partite in poco tempo. La fascia di capitan Astori non è come le altre, penso sia scontato. L’ho ereditata da una persona eccezionale che purtroppo non c’è piu’. Sono contento di rivedere sempre il fratello con cui abbiamo un grande rapporto, bello che venga sempre ricordato perché è quello che Davide merita”.
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