Figc, Gravina: “Il calcio poteva aggregare l’Italia in un momento difficile, ma sospensione giusta”

“Sarà una giornata purtroppo all’insegna di grande tristezza per la mancanza di sport, cioè quello che poteva rappresentare un momento di grande aggregazione per il nostro paese, ma siamo oltre il limite di guardia. Questa sospensione ci consentirà di raccogliere tutte le energie possibili rispettando tutte le ordinanze e le norme per la salute: speriamo di poter adempiere al nostro dovere”. Sono queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina intervistato da Donatella Scarnati di Rai Sport prima dell’ingresso in Federcalcio per il consiglio straordinario indetto un giorno prima rispetto alla decisione del Coni, poi ufficializzata dal decreto del Governo, di sospendere definitivamente lo sport in Italia fino al 3 aprile per via dell’emergenza coronavirus: “La Federcalcio è stata fondamentale: ci siamo assunti le responsabilità, abbiamo dato la nostra disponibilità e abbiamo sottolineato più volte che il calcio rappresentava in questo determinato momento un baluardo importante per dare qualche speranza ai nostri tifosi, ma siamo fiduciosi”.