“Riapertura degli stadi? Abbiamo formalizzato la richiesta alla sottosegretaria Vezzali. Siamo in attesa che la procedura venga definita anche secondo le indicazioni del Cts”. Così il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina è intervenuto durante la conferenza stampa al termine del consiglio federale di oggi. “Vogliamo arrivare a utilizzare il green pass in modo rapido e renderlo efficace anche nei nostri stadi. Siamo responsabilmente convinti che forse sarà complicato ottenere la riapertura alla totale fruibilità dei posti disponibili. Chiediamo gradualità e accompagnamento. Le società sono in grande difficoltà, abbiamo bisogno di tempi certi. Entro la fine di luglio sarà assolutamente definito”.
Sulla mancata ammissione del Chievo alla Serie B e di altri cinque club (Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese) alla Serie C: “I ricorsi non sono stati accolti e oggi sei club non hanno conseguito la licenza nazionale. Hanno due giorni per fare appello e c’è ancora una partita aperta per quanto riguarda eventuali valutazioni da parte del Collegio di Garanzia. Avevamo allontanato il rischio di perdere squadre iscritte e oggi perdiamo anche una squadra di B. Sono segnali allarmanti che richiamano comunque un intervento”.
“I tempi sono gli stessi, la necessità di un’accelerazione deriva da una maggiore serenità e positività che abbiamo assimilato in questi 50 giorni di Europei. Non cambia il mio impatto psicologico in termini di convinzione nel dire che è indispensabile un percorso di riforma. Lo dicono i risultati di oggi” ha concluso.