La Fifa è stata avvertita di possibili azioni legali da parte di giocatori e leghe nazionali se non farà marcia indietro sull’aggiunta di nuove competizioni al già affollato calendario del calcio internazionale. L’organizzazione del calcio mondiale è stata duramente criticata per aver assunto “decisioni unilaterali che vanno a vantaggio delle proprie competizioni e dei propri interessi commerciali”, tra cui il Mondiale per club allargato a 32 squadre che debutterà il prossimo anno. In una lettera inviata da FifPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti, e dall’organizzazione World Leagues, visionata da Associated Press, le associazioni affermano che è “intrinsecamente offensivo” che la Fifa continui ad aggiungere partite costringendo giocatori e leghe ad adattarsi.
La Fifa è stata pertanto invitata a riprogrammare il nuovo Mondiale per club programmato negli Stati Uniti nel giugno 2025. Il torneo, della durata di un mese, metterà alla prova gli stadi e la logistica per il primo Mondiale a 48 squadre che sarà ospitato l’anno successivo da Stati Uniti, Canada e Messico. I sindacati e le leghe chiedono anche che l’organo di governo del calcio mondiale “riveda la sua decisione”, di fatto abolisca, la Coppa Intercontinentale programmata per il dicembre di quest’anno che coinvolge gli stessi campioni continentali che giocheranno il Mondiale per club sei mesi dopo.
“La Fifa ha ignorato i ripetuti tentativi da parte di leghe e sindacati di impegnarsi su questo tema”, si legge nella lettera, che ha l’obiettivo di mettere pressione alla Federcalcio mondiale in vista del Consiglio direttivo previsto per la prossima settimana a Bangkok, in Thailandia.
“Se la Fifa dovesse rifiutarsi di impegnarsi formalmente a risolvere i problemi nel suo prossimo consiglio, saremo costretti a consigliare i nostri membri sulle opzioni a loro disposizione, sia individualmente che collettivamente, per salvaguardare proattivamente i loro interessi. Le opzioni includono un’azione legale contro la Fifa, su cui ora abbiamo commissionato una consulenza legale esterna. I giocatori vengono spinti oltre i loro limiti, con rischi significativi di infortuni e impatti sul loro benessere e sui diritti fondamentali”, avvertono ancora FifPro e World Leagues.