Il presidente della Fifa Gianni Infantino si è soffermato a Radio Rai sulle offerte delle televisioni per i diritti tv del Mondiale femminile: “Le offerte che abbiamo ricevuto non solo sono basse e sono deludenti, al limite del vergognoso, considerando che la Nazionale maschile non si è qualificata e la femminile sì. Teniamo molto al calcio femminile, alcune volte veniamo criticati dai media per il montepremi femminile che è più basso di quello maschile, però ovviamente anche questo deve essere in qualche modo collegato agli introiti che si possono fare. Vogliamo arrivare ai livelli del Mondiale maschile. Per l’ultimo Mondiale in Francia abbiamo avuto un miliardo e duecento milioni di visualizzazioni, questo Mondiale lo vedranno in due miliardi di persone in giro per il mondo. Non dimentichiamoci poi che all’ultimo Mondiale per esempio, Italia-Brasile, ha avuto 6,5 milioni di spettatori in Italia, il 30% di share. Non chiedo che il calcio femminile venga guardato quanto il maschile, ma chiedo rispetto per questo sport. Gli orari non sono dei migliori, visto che si giocherà in Australia e Nuova Zelanda, ma spero che i tifosi ci mettano la buona volontà. Noi come FIFA investiamo, investiamo molto, continueremo ad investire e faremo in modo che il calcio femminile cresca e faremo in modo che si arrivi veramente ad una parità o almeno vicino alla parità, che è quello che deve essere.
Fifa, Infantino: “In Italia offerte per il Mondiale femminile al limite del vergognoso”
Gianni Infantino - Foto LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI