Maria Sole Ferrieri Caputi, prima arbitro donna a dirigere una partita di Serie A, ha concesso un’intervista al Messaggero, toccando vari temi tra cui il suo esordio in Serie A: “E’ stato un momento di grande emozione. Ricordo che ho ricevuto, diversamente dal solito, solo apprezzamenti: è stata una festa. A fine partite le due squadre mi hanno anche regalato una maglia firmata. Credo che tutti fossero consapevoli che si stesse scrivendo la storia, era qualcosa che aspettavamo con ansia“.
Ferrieri Caputi ha poi proseguito: “Personalmente la parità di genere la sento. Ho le stesse possibilità dei miei colleghi e anche nei numeri siamo cresciute. Al momento ci sono circa 2.000 ragazze nella nostra associazione ed è importante che tutte abbiano l’opportunità di raggiungere i propri sogni. Sono convinta che si arriverà alla normalità, anche perché le nuove generazioni sono più aperte“. Infine, il fischietto di Livorno ha concluso: “Io rappresento un percorso di ragazze che mi hanno preceduto: sono qui anche per merito loro e la mia emozione non è differente da chiunque abbia fatto questo passo“.