Il giornalista e fondatore del quotidiano Libero Vittorio Feltri ha parlato delle critiche che sono giunte a Roberto Mancini dopo il mancato raggiungimento della qualificazione ai Mondiali in Qatar. Ha difeso il ct, ma attaccando le voci che lo vedevano come un santo. Queste le sue parole: “Il ct eroe degli Europei ora è un citrullo? Quanta esagerazione. A fine primo tempo mi sono coricato per godermi la ripresa dal letto, però purtroppo nel giro di cinque minuti mi sono addormentato perché gli azzurri facevano così pena da farmi cascare tra le braccia di Matteo. Però mi corre l’obbligo di aggiungere qualche considerazione. All’improvviso Mancini, da fenomeno quale era stato celebrato perfino dalle istituzioni patrie, è diventato un citrullo e i suoi atleti, da campioni, sono stati abbassati a brocchi. Con un minimo di pacatezza necessaria, si può dire che trionfammo in Inghilterra, conquistandoci il titolo in palio, con l’aiuto di Sanculo, addirittura ai rigori. Lunedì il menzionato protettore ci ha voltato le spalle e l’avventura è finita male. Non è il caso di declassare l’ottimo Mancio come forse non era il caso di santificarlo, allorché fu in grado di aggiudicarsi gli Europei”.