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“Cassano è il più grande rammarico: non sono riuscito a farlo diventare il grande giocatore che avrebbe potuto diventare. Mi ci sono messo con tanto impegno, ma non ce l’ho fatta”. Lo ha dichiarato Fabio Capello che ha allenato il fantasista barese sia alla Roma che al Real Madrid. “L’ho sentito pochi giorni fa – ha svelato con una battuta Capello ai microfoni di Sky Sport 24 – visto che sua moglie (Carolina Marcialis ndr) lo ha messo in riga, gli ho detto ‘ma perché non ti sei sposato a 21 anni?’”. Tutt’altro invece è stato il rapporto che Capello ha avuto con Ibrahimovic, alla Juventus: “Zlatan è arrivato dall’Ajax e giocava solo per divertirsi, fare gol per lui era un optional – ha raccontato l’ex allenatore bianconero – Ma con le potenzialità che lui aveva doveva cercare la rete di più, doveva fare meno circo. Ho dovuto togliergli questa cosa per farlo diventare quel grande giocatore che è, perché ancora a 38 anni lo dimostra. E’ tutto merito suo: io gli ho solo dato dei suggerimenti e lui li ha messi in pratica”.
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