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Due anni di reclusione con sospensione pena. E’ questa la condanna inflitta dal Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di un ex arbitro che nel 2018 era stato denunciato da cinque ragazze, allieve del corso per diventare fischietti Aia, filmate di nascosto dentro uno spogliatoio dal soggetto in questione. Le ragazze, all’epoca, erano appena maggiorenni e stavano seguendo il corso formativo organizzato dalla sezione Aia di Castellammare di Stabia, agli ordini dell’esperto direttore di gara ora 45enne al quale fu subito ritirata la tessera. “L’Associazione Italiana Arbitri all’epoca dei fatti si era immediatamente attivata procedendo con il ritiro tessera per il soggetto in questione. Inoltre, a tutela dell’immagine di tutte le ragazze e i ragazzi dell’Associazione e per la vicinanza alla ragazze, l’Aia si era subito costituita parte civile. Il Tribunale ha condannato l’autore della condotta al risarcimento dei danni anche nei confronti dell’Aia. Le ragazze non sono mai state sole e hanno avuto il pieno appoggio della sezione di appartenenza e di tutte le strutture regionali e nazionali”, spiega l’Aia in una nota. Il legale delle cinque giovani, invece, sottolinea come dopo la denuncia nessuna di loro è poi voluta diventata arbitro.
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