Il commissario tecnico della Francia, Didier Deschamps, ha reso noti i nomi dei convocati per gli impegni di Nations League contro Israele e Belgio. Tra i ventitré giocatori, manca Kylian Mbappé. L’allenatore ha chiarito l’assenza dell’attaccante: “Ho parlato con Kylian, ha un problema, niente di grave. Io non sono qui per far correre dei rischi ai giocatori, ecco perché non è nella lista“. Il dibattito sul calciatore dei Blancos rimane però aperto, con anche Patrice Evra – ex Juventus – che ne ha parlato ai microfoni di RMC Sport: “Troppe responsabilità per Mbappé dal ct? Non è colpa di Deschamps, tutta la Francia gli ha sempre addossato troppe responsabilità, secondo me. Gli sono state date le chiavi del PSG, poi quelle della Francia, ma lui è un giocatore ancora giovane. Siete stati voi a creare questa leggenda attorno a Mbappé. Lo dico con tutto il rispetto che ho nei suoi confronti: non ha ancora raggiunto il livello di Benzema“. “Mancata convocazione? Se lo chiami e si infortuna, rovini i rapporti con Florentino Perez. Il Real Madrid non è il PSG, non si possono correre certi rischi”. Il tema cambia ed Evra vira sul caso Pogba: “L’ho visto solo tre settimane fa, era molto sicuro di sé. La punizione iniziale era molto dura, volevano dare l’esempio, poi giustizia è stata fatta. Paul è come un fratello minore per me, gli voglio bene. Tornerà in campo e potrà allenarsi di nuovo, ma non credo continuerà con la Juventus. Deve voltare pagina, chiederò a Mehdi Benatia (ds del Marsiglia) di fargli una telefonata, perché le porte sono aperte“, ha concluso.