L’Italia batte meritatamente la Danimarca grazie ad un secondo tempo di qualità dopo una prima frazione non eccezionale. Gli azzurri passano in vantaggio grazie ad una splendida rovesciata di Pellegrini al 54′, il raddoppio arriva al 86′ con Petagna su assist di Chiesa.
ITALIA (4-3-3)
Donnarumma 6
Si fa trovare pronto in un paio di situazioni, impegnato più con i piedi che con le mani
Conti 6.5
Spinge molto approfittando dei movimenti a tagliare il campo di Berardi, in alcune occasioni e impreciso ma offre anche alcuni palloni molto interessanti
Rugani 6.5
Fronteggia un avversario difficile come Ingvartsen mettendo in mostra la solita calma, eleganza e scelta di tempo, che ne fanno uno dei leader di questa squadra
Caldara 6
Con la Danimarca che agisce solamente di rimessa viene poco impegnato, si fa trovare pronto sui calci piazzati evidenziando scelta di tempo e abilità nel gioco aereo
Barreca 6
Resta molto più basso rispetto a Conti, controlla bene la sua zona pur sbagliando qualche pallone di troppo in appoggio
Gagliardini 5.5
Schierato da regista basso non gioca la sua miglior partita tergiversando troppo col pallone e rallentando troppo i ritmi, a sua discolpa c’è da dire che è stato sottoposto ad una marcatura asfissiante da parte di Andersen
Pellegrini 7.5
Gioca un ottimo gara facendo vedere le sue qualità tecniche e di visione di gioco con la ciliegina di un gol pazzesco di rovesciata. E’ il migliore in campo
Benassi 6.5
Sempre pericoloso con i suoi inserimenti e tiri dalla distanza, è il vero guerriero di questa Italia (Grassi 6: entra per dare equilibrio e lo fa bene)
Berardi 6.5
Tecnicamente è indiscutibile e quando si accende diventa pericolosissimo, si sacrifica molto anche in fase difensiva facendo una prestazione completa (Chiesa 6,5: posizionato sulla sinistra ha il compito di puntare l’uomo per creare superiorità)
Petagna 6.5
Lotta come un leone su tutti i palloni, spreca qualche pallone ma si sblocca siglando il gol del raddoppio di pura cattiveria agonistica (Cerri s.v)
Bernardeschi 5.5
Da uno come lui ci si aspetta sempre la giocata ma oggi gioca una brutta partita, perde tanti palloni e sembra poco lucido nelle scelte offensive. Migliora quando viene spostato a destra
All. Di Biagio 6
L’Italia gioca un brutto primo tempo ma nella ripresa entra in campo con il piglio giusto e grazie ai gol di Pellegrini e Petagna batte meritatamente la Danimarca
DANIMARCA (4-4-2)
Hojbjerg 6
Non ha colpe sulla magia di Pellegrini, compie una gran parata su un tiro dalla distanza di Benassi
Holst 6.5
Dalle sue parti non si passa, ferma sempre Bernardeschi ed è il migliore della difesa danese
Banggard 5.5
Fa a sportellate con Petagna, gioca una buona partita macchiata dalla dormita che permette allo stesso Petagna di siglare il 2-0
Maxso 5
Nella sua zona si soffre di più ed è proprio da un suo disimpegno che Pellegrini inventa il gol del vantaggio azzurro
Rasmussen 5.5
Soffre molto contro il duo Berardi-Conti che lo mettono spesso in mezzo, dalla sua fascia la Danimarca rischia tantissimo
Christensen 6
Molto bravo nelle letture e in fase di interdizione perde qualche pallone di troppo
Norgaard 6.5
E’ il più lucido a centrocampo tra i danesi, dimostra un grande senso tattico e buone qualità tecniche
Andersen 6
Marca diligentemente a uomo Gagliardini per tutto il match, ci rimette qualcosa in termini di lucidità ma gioca tutto sommato una buona gara (Marcondes s.v)
Hjulsager 6
Ottimo il suo contributo, spinge con costanza e aiuta dietro. Gioca una buona pur con qualche errore tecnico di troppo
Boersting 5.5
Parte bene creando qualch grattacapo a Conti, si spegne inesorabilmente nel secondo tempo (Duelund s.v)
Ingvartsen 4.5
E’ la stella della Danimarca ma viene arginato agevolmente dalla coppia Rugani-Caldara. Impalpabile (Zohore 6: ha pochi palloni a disposizione)
All. Frederiksen 6
La Danimarca è una squadra organizzata e compatta ma la qualità tra le due squadre è troppo diversa