Vittoria importante quanto sofferta per l’Italia Under 21, che ha battuto la Svizzera nel secondo match del girone D degli Europei di categoria in Romania e Georgia rialzando dunque la testa dopo il furto subito contro la Francia. Un successo che poteva essere più rotondo, è invece di misura e così anche con una vittoria contro la Norvegia, pur essendo decisamente probabile, non è da escludere il supplemento di calcolo con il possibile arrivo a sei punti di tre squadre. Ma con sei punti sembra davvero in tasca il pass per i quarti, dove il rischio è quello di trovare la Spagna. Per il momento, comunque, va bene così.
Primo tempo versione deluxe per gli azzurrini, che la sbloccano già dopo appena cinque minuti grazie al colpo di testa perfetto di Pirola su evoluzione da calcio d’angolo. Su assist di Tonali, è imperioso lo stacco del difensore della Salernitana, che dunque mette tutto in discesa. E il compito dell’Under 21 diventa teoricamente più agevole all’11’, quando Gnonto raddoppia: cross in mezzo di Bellanova, prima l’attaccante del Leeds viene fermato dal portiere, poi sul tap-in gonfia la rete. A questo punto i ragazzi di Nicolato rifiatano un po’ e gli elvetici assumono il controllo delle operazioni, ma pungono poco, nel recupero prima dell’intervallo grave errore della retroguardia svizzera e Fabiano Parisi segna il gol del 3-0 che ci illude di aver già chiuso la pratica.
Così purtroppo non è e il secondo tempo è davvero complicato per gli azzurrini, che subiscono due gol nei primi sei minuti della ripresa. Segnano Imeri e la stella Amdouni e ci sono almeno un altro paio di palle gol per i nostri avversari. Anche l’Italia, però, va detto spreca tantissimo: Scalvini viene fermato dal portiere, Cancellieri sbaglia a due metri dalla porta, Bellanova spara altissimo col piede non suo anche lui da posizione ravvicinata. Fortunatamente nel finale rischiamo poco e arriva così una vittoria che vale come ossigeno per gli azzurrini, ai quali basterà verosimilmente battere la Norvegia per i quarti, anche se resiste ancora l’ipotesi arrivo a sei di tre squadre.