Un rigore di Francesco Camarda nel recupero permette all’Italia Under 17 di acciuffare il 2-2 contro i pari età della Finlandia e di qualificarsi da prima del girone 3 alla fase finale degli Europei di categoria, in programma a Cipro dal 20 maggio al 5 giugno. Agli azzurrini di Massimiliano Favo, dopo le vittorie su Olanda e Belgio, basta il pareggio per conquistare la vetta della classifica al Myyrmäki Stadium di Vanta. Alla fase finale, le squadre qualificate (15 più Cipro) saranno divise in quattro gironi da quattro e le prime due classificate di ogni girone accederanno alla fase a eliminazione diretta.
LA PARTITA
Spazio al 4-3-1-2 per l’Italia con Pessina tra i pali. Linea a 4 con Benjamin, Natali, Garofalo e Lauricella. Centrocampo a 3 con Coletta e Atzeri ai lati di Sala. Ciardi dietro a Camarda e Mosconi. 4-4-2 per la Finlandia con Le Goff-Conan, Kangasniemi, Sandler e Parkkila davanti a Maukonen. Sugli esterni Velasquez e Kokkumaki e in mezzo Siltanen e Weiss. Davanti Kirilov accanto a Multala.
Buon avvio di primo tempo della Finlandia, che riesce ad essere aggressiva nella riconquista alta e a rendersi pericolosa dalle parti della porta di Pessina. È proprio grazie a Pessina che arriva la prima occasione per gli scandinavi. Il portiere azzurro sbaglia in disimpegno e serve Kirilov che raccoglie ma colpisce la traversa dal limite dell’area in pallonetto. Italia che reagisce e inizia a sciogliersi a metà frazione. Il vantaggio arriva al 19′ con Mosconi che crossa in mezzo e trova la deviazione sfortunata di Kangasiemi che batte il suo portiere per l’1-0 azzurrini. Italia che sembra in controllo, ma Garofalo commette fallo su Multala in piena area di rigore e dà l’opportunità alla Finlandia di pareggiare dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Kirilov, che non sbaglia e batte Pessina per l’1-1 al 25′. Nel finale di tempo, l’Italia aumenta la pressione ma non riesce a trovare il gol del vantaggio. Vicino alla rete Camarda con un pallonetto salvato sulla linea da Sandler, che permette alle squadre di tornare negli spogliatoi in situazione di parità .
Nella ripresa, l’Italia si affaccia subito dalle parti di Maukonen con Camarda che entra in area con un gran controllo a seguire, ma il portiere in uscita riesce a murarlo. Al 56′ è la Finlandia a passare in vantaggio: Multala corre sulla sinistra e lascia partire un tiro cross che diventa un pallonetto letale per Pessina. I ritmi sono bassi, il gioco è spezzettato e l’Italia fatica a costruire occasioni nitide per il pareggio. All’86’ Campaniello ha la palla del 2-2, ma da posizione favorevole non impatta bene il pallone: Maukonen para con una mano e subisce in seconda battuta il fallo di Camarda. L’estremo difensore finlandese è costretto ad uscire in barella e al suo posto c’è Collins. L’arbitro concede nove minuti di recupero e al primo c’è il fallo da rigore su Liberali che non sfugge all’arbitro. Dagli undici metri si presenta Camarda che col destro non sbaglia e firma un gol pesante, che vale il primo posto del girone e l’eliminazione della Finlandia, che scende in terza posizione dietro il Belgio.