“Negli ultimi minuti abbiamo avuto un calo ma il campo era un disastro e il pallone dell’Europa League è terribile: è leggero e con traiettorie diverse, considerate queste condizioni abbiamo fatto fin troppo bene nel fraseggio”. Questo il commento di Carlo Ancelotti dopo la vittoria per 3-1 del suo Napoli a Zurigo nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, un esordio nella competizione per il tecnico partenopeo. “L’Europa è sempre un qualcosa di particolare, abbiamo fatto abbastanza bene e il risultato è buono – ha proseguito Ancelotti ai microfoni di Sky – Gol di Insigne nel giorno dell’addio di Hamsik? Lorenzo sta migliorando, comincia a ritrovare la continuità che ha avuto tra settembre e ottobre: in attacco c’è stata la finalizzazione che è mancata a Firenze: abbiamo avuto tante opportunità e si poteva segnare di più”.
Tra i migliori in campo anche un grande Zielinski: “La sua posizione e quella di Insigne rappresentano la chiave del nostro gioco e per il palleggio: oggi avevano più pressione Allan e Fabian Ruiz in prima battuta e quindi loro avevano più libertà – ha spiegato l’allenatore del Napoli – Ruiz ha un grande potenziale ma a volte si prende delle pause, è diverso da Hamsik ma ha grande capacità di giocare in spazi stretti”.