“25 mila tifosi hanno colorato Budapest con i colori della Roma. Dal primo all’ultimo secondo hanno sostenuto con amore e passione la propria squadra, e hanno rappresentanto quanto di più bello il nostro calcio ha da offrire all’Europa, rendendo onore alla Roma che ha fatto un percorso magnifico in Europa League”. Inizia così un post social di Claudio Marchisio, ex bandiera Juventus, che analizza l’episodio subito dall’arbitro Taylor in aeroporto a Budapest, quando è stato quasi linciato dai tifosi della Roma: “Poche ore dopo la finale però una decina di loro all’aereoporto si è resa protagonista di una scena schifosa, una vera e propria aggressione ad una famiglia, quella di Anthony Taylor, che in quel momento non era un arbitro ma solo un padre e un marito attento a proteggere sua moglie e sua figlia, incredule e spaventate dall’insulsa violenza di questi poveri sfigati. Questa roba non è calcio, non è tifo, non fa onore a nessuno ma è solo delinquenza di cui siamo tutti stanchi. Basta!”.
Taylor aggredito da tifosi Roma, Marchisio: “Scena schifosa, è delinquenza”
Anthony Taylor - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI